Polizia Municipale e sicurezza
Ruolo e funzioni della polizia locale
Il ruolo che un operatore di Polizia è richiamato a ricoprire tutti i giorni è fondamentale, perché deve tutelare la sicurezza della cittadinanza degli spazi pubblici delle città e del territorio di propria competenza. Nello specifico è la Polizia Municipale quale organo locale di controllo ad esser chiamata a far rispettare la legalità dai più piccoli regolamenti di polizia urbana, fino al rispetto delle norme contenute nel Codice Penale. Per poter meglio comprendere quale sono i compiti e quindi che cosa è tenuto a fare un operatore di Polizia Municipale, si deve partire dall’analizzare ciò che è previsto nella Carta Fondamentale della Nostra Repubblica: La Costituzione.
Polizia amministrativa locale: competenza esclusiva delle regioni
La Legge Costituzionale n. 3/2001 ha apportato una modifica al titolo V della Costituzione, per quanto riguarda le materie di stretta competenza legislativa delle Regioni e dello Stato.
Per quanto riguarda la Polizia Locale nella nostra Carta Costituzionale sono sanciti alcuni principi base:
- Le regioni hanno competenza esclusiva legislativa di «polizia amministrativa locale» – art. 117, comma 2, lett. h);
- Lo Stato continua ad aere competenza esclusiva in materia di “ordine pubblico e sicurezza”;
- Con legge Statale viene disciplinata come funzione essenziale degli enti locali (in particolare i Comuni), la funzione di Polizia Locale.
Sulla base di questi 3 principi è chiaro che qualsiasi normativa regionale, o nazionale non può essere in contrasto con questi 3 principi cardine della nostra costituzione.
Le normative principali (in attesa dell’ormai famosa Legge di Riforma che è attesa da parecchi anni) che a livello nazionale disciplinano le competenza della Polizia Locale sono:
- Legge 7 marzo 1986 n. 65. “Legge quadro sull’ordinamento della polizia municipale”;
- Codice di Procedura Penale;
- Codice della Strada;
- D. L.vo 31 marzo 1998 n. 112.
Legge N. 65/86 – Analisi dei Compiti dell’Agente di Polizia Municipale
Con l’art. 1 della L. 65/1986 vengono affidate ai Comuni, in forma singola o associata, le funzioni di polizia locale, che sono esercitate dai vari enti, che prevedono un’articolazione in servizi e in corpi di Polizia.
L’art. 2 afferma che “Il sindaco o l’assessore da lui delegato, nell’esercizio delle funzioni di cui al precedente articolo 1, impartisce le direttive, vigila sull’espletamento del servizio e adotta i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti.”
Il Sindaco ha il ruolo principale di impartire al Comandante gli indirizzi politici ed a cui il Comandante dovrà per mezzo dell’organizzazione del Comando perseguire.
Continuando a scorrere gli articoli della L. 65/86, si riesce a capire come già il legislatore nazionale sancisca che “collaborano, nell’ambito delle proprie attribuzioni, con le Forze di Polizia dello Stato, previa disposizione del Sindaco”, quindi la collaborazione che vi deve essere tra le varie istituzioni, in particolare tra le varie forze di polizia sia locale che nazionali, operanti su un territorio deve essere improntate ad una sana collaborazione.
Scorrendo il dettato legislativo è possibile notare come venga sancito che gli operatori di P.M., svolgono funzioni e compiti di polizia amministrativa; sono, cioè, chiamati, nell’ambito del loro territorio di competenza, a garantire, nelle materie di competenza, il rispetto delle leggi e dei regolamenti.
A tal fine quindi ai sensi dell’art. 5 la Polizia nell’ambito dell’ente territoriale, e nei limiti delle proprie attribuzioni, oltre che ad esercitare compiti di Polizia Amministrativa, esercitano compiti di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale ai sensi dell’art. 12 del Codice della Strada, e funzioni ausiliarie di Pubblica Sicurezza.
Qua occorre fare una differenziazione: mentre le prime due qualifiche di Agente/Ufficiale di Polizia Giudiziaria, nonché di Polizia Stradale, si acquisiscono al momento dell’entrata in servizio la nomina ad Agente di Pubblica Sicurezza con Funzione di ausiliario di P.S., non è automatica.
Infatti la nomina quale Agente di Pubblica Sicurezza, viene sancita dal Prefetto, dopo la comunicazione da parte del Sindaco (trattasi di atto dovuto) e dopo l’accertamento da parte dello stesso U.T.G. del godimento dei diritti civili e politici nonché la mancanza di condanne a pene detentive.
Nella Legge 65/86 tra gli articoli che ancora rimangono in vigore vi è l’art. 9 che tratta del Comandante del Corpo di P.M., e dove si sancisce l’obbligatorietà per gli Agenti di eseguire, nell’ambito del rispetto delle leggi, le direttive imposte dai superiori gerarchici, nonché dalle altre autorità ( es. Procura della Repubblica).
Restano altresì in vigore gli artt. 6 c.4, 8,9 c.2, 10, 11, 12 c.2, 13 e 14, tutte le restanti competenze e attività sono ora disciplinate con la L.R.
Formazione degli operatori di Polizia Locale
Secondo quanto previsto dalla Regione Toscana, la formazione e l’aggiornamento della Polizia Locale, per quanto riguarda tutte le figure professionali (agenti, addetti al coordinamento e controllo e dirigenti) è da considerarsi necessaria.
Per svolgere questa attività, attraverso la Scuola Interregionale di Polizia Locale» si può:
- programmare e realizzare le attività formative obbligatorie;
- promuovere, coordinare e sostenere le attività ordinarie di formazione e aggiornamento professionale degli appartenenti alla Polizia Locale;
- realizzare altre iniziative formative di diretto interesse regionale.
Altre normative disciplinanti le competenze dell’agente di P.M.
Per quanto riguarda le competenze vi sono due Codici , precisamente il Codice di Procedura Penale e il Codice della Strada che disciplinano le competenze dell’operatore di polizia municipale.
Il Codice di Procedura Penale afferma precisamente che “le Guardie dei Comuni durante l’orario di servizio e nel territorio di competenza sono Agenti ed ufficiali di P.G.” per quanto riguarda le materie di stretta competenza.
In merito è in corso un dibattito dottrinale per quanto riguarda le famose “competenze”, si rinvia al modulo di P.G. per le relative considerazioni, anche se in maniera sintetica si può affermare che gli appartenenti alle polizie locali sono agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria a competenza limitata relativamente ai reati accertati nell’esercizio dei compiti propri di polizia municipale.
L’art. 12 del Codice della Strada afferma inoltre che la Polizia Municipale esercita le funzioni di Polizia Stradale nell’ambito del territorio competenza. A tal fine quindi le polizia municipale, come previsto dall’art. 11 del C.D.S.:
- previene ed accerta le violazioni in materia di circolazione stradale;
- rileva incidenti stradali;
- provvede alla predisposizione e l’esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico;
- effettua la tutela e il controllo sull’uso della strada.
Dotazioni
Totale personale: 3 Unità
- Ass. Sc. Massimo MUTI
- Ass. Sebastiano COSTANZO
- Ass. Gabriella PAOLINI
Durante il periodo estivo per mesi 6 (SEI) si aggiungono:
- 1 Ag. di Polizia Locale
- 1 Ausiliario della Sosta
Totale Mezzi:
- 1 Autopattuglia Fiat Panda 4×4 con livree d’istituto
Strumentazione:
- 1 Precursore per l’accertamento dello stato di ebrezza
- 1 Kit per il rilievo qualitativo delle sostanze stupefacenti
- 1 kit per la verifica dei falsi documentali
Modulistica Polizia Municipale
Uffici e contatti Polizia Municipale
Parcheggi in Inverno a Marciana Marina
Il Comune di Marciana Marina informa che dal 1 ottobre e per tutto il periodo invernale sarà possibile parcheggiare nella zona che va da Piazza della Vittoria a Scali Mazzini nelle seguenti modalità: dalle ore 8 sino alle 14 il parcheggio sarà a pagamento con un importo di 30 centesimi l’ora, mentre dalle 14 in poi, durante il pomeriggio e la notte, sarà possibile parcheggiare liberamente. Queste scelte sono dovute, per quanto riguarda la mattina, per valorizzare la zona commerciale e dare la possibilità di avere un ricambio di veicoli, di modo che coloro che scendono in paese con la macchina abbiano la possibilità di avere dei posti liberi per fare acquisti o altro. Il pomeriggio e la sera, invece, si intendono agevolare le persone che vogliono recarsi sul lungomare, nella piazza o nei giardini per socializzare e poter portare i propri bambini nel centro storico.
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Ultimo aggiornamento
3 Maggio 2021, 09:51