Il porto

LEGENDA

1. CVMM - Circolo della Vela di Marciana Marina
2. Zona Gru Alaggio e Varo
3. Pontile Carburante (Tel. 0565/904300)
4. Ufficio Locale Marittimo (Tel. 0565/99169)
5. Ormeggio "Da Massimo"
6. Elba Diving Center
7. Porto di Marciana Marina
8. Noleggio gommoni Bartolini Yachting Elba e Elba Yacht Assistance
9. Campo boe Elba Yacht Assistance

PORTO E PUNTI DI ORMEGGIO

PORTO DI MARCIANA MARINA

Piazzale Amm. Romeo Bernotti, 1 - 57033 Marciana Marina (LI)
VHF CH.9 Chiamare “Porto di Marciana Marina”
Tel. 340 7960008
E-Mail: info@portodimarcianamarina.it
www.portodimarcianamarina.it

CIRCOLO DELLA VELA

Viale Regina Margherita, 52 - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 0565 99027 - Fax: 0565 904325
E-Mail: segreteria@cvmm.it
www.cvmm.it

ORMEGGI DA MASSIMO

Viale Regina Margherita - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 389 8380774
E-mail: info@ormeggidamassimo.com
www.ormeggidamassimo.com

CAMPO BOE ELBA YACHT ASSISTANCE

Loc. Val di Cappone - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 329 4171385
E-mail: elbayachtassistance@gmail.com


BARCHE E GOMMONI

BARTOLINI YACHTING ELBA

Viale Regina Margherita - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 333 6863986 - 328 1150541
elbarentboat@gmail.com
marcianamarina@elbarentboat.com
www.elbarentboat.com

ELBA YACHT ASSISTANCE

Loc. Val di Cappone - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 329 4171385
E-mail: elbayachtassistance@gmail.com


NAUTICA E CANTIERI

CANTIERI MARINESI

Loc. Val di Cappone - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 338 6508610
E-mail: info@cantierimarinesi.it
www.cantierimarinesi.it

ELBA YACHT ASSISTANCE

Loc. Val di Cappone - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 329 4171385
E-mail: elbayachtassistance@gmail.com

CANTIERE NAUTICO PARKING CAR & YACHT SERVICE

V.le Aldo Moro 34 - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 0565 99347
E-mail: anselmi.cantiere@gmail.com
www.parkingcaryachtservice.com

NAUTICA ELBANA

V.le Regina Margherita, 62 - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 0565 99404 – 324 9589869
E-mail: info@nauticaelbana.it
www.nauticaelbana.it


DIVING CENTER

ELBA DIVING CENTER

Viale Aldo Moro, 42 - 57033 Marciana Marina (LI)
Tel. 339 7338902
www.elbadiving.it

Credit foto: Guglielmo Giambartolomei

 

CENNI STORICI
Da sempre riparo naturale delle imbarcazioni dal mare in tempesta, come testimonato anche dal ritrovamento del Relitto del Nasuto che risale ad oltre 2000 anni fa, il porto vero e proprio di Marciana Marina è, come la cittadina stessa, ben più recente. Nella seconda metà del 1600, ormai ridottesi notevolmente le incursioni dei pirati, si costituì sulla costa nord-occidentale dell'Isola, il centro abitato di Marciana Marina, denominato inizialmente, anche nei documenti ufficiali dell'epoca, "la Marina di Marciana". La rada antistante alla spiaggia Marcianese andava assumendo un'importanza sempre crescente, rappresentando il porto naturale sia per Marciana che per Poggio. Vi facevano scalo i bastimenti elbani e liguri che imbarcavano i rinomati vini prodotti nella Vallata Marcianese per distribuirli fra i porti liguri e toscani. Altri bastimenti vi sbarcavano grani, che - pur prodotti nella zona - non erano sufficienti al fabbisogno della popolazione. Questi traffici vari ed intensi avevano reso necessaria la dislocazione di Doganieri per la riscossione delle gabelle sulle merci in partenza e arrivo, magazzinieri e "Provveditori della Torre" che si occupavano delle sussistenze per il presidio e alla manutenzione dell'edificio. Gradatamente nei decenni successivi il porto e la marina mercantile di Marciana Marina crebbero, tanto che i suoi bastimenti navigavano per tutto il Mediterraneo.

Durante il Regno Napoleonico l'intera marineria elbana conobbe un periodo di eccezionale prestigio, sia perchè Napoleone aveva emanato norme di diritto marittimo, una sorta di codice della navigazione, sia perchè la bandiera Elbana, cinta dall'alone di gloria che ancora circondava il nome di Napoleone, divenne in breve la bandiera più rispettata del Mediterraneo, a tal punto che i Barbareschi, che solitamente non rispettavano alcuna bandiera, si dice faccessero addirittura regalie ai Capitani che la issavano sui loro bastimenti. Lo stesso Napoleone nutriva per la Marciana Marina una altissima considerazione. Quando, infatti, volle ampliare di una Unità la sua piccola flotta militare, ne affidò la costruzione al maestro d'ascia Carnevali, di Marciana Marina, il quale era reputato come il migliore costruttore di natanti dell'Elba. In seguito alla partenza di Napoleone dall'Elba e prima dell'avvento del governo del Granduca Leopoldo II (1841) la marina militare perse parte dell'antico prestigio, mentre rifiorì la marineria velica. Con un decreto dell' 8 Agosto 1841, Leopoldo II autorizzò gli armatori elbani a fregiare la bandiera che inalberavano sulle loro imbarcazioni con le api d'oro Napoleoniche, in segno di particolare onore per la loro bravura. A partire dal 1873 le comunicazioni marittime con il Continente furono notevolmente migliorate con il servizio di linea di un battello a vapore (il Piombino) per posta, passeggeri e merci. A seguire, nel 1881, la Direzione delle Poste annunciava sulla Gazzetta Ufficiale che anche Marciana Marina sarebbe diventata scalo del piroscafo della Società Rubattino che - partendo da Livorno - metteva in comunicazione tutte le isole dell'Arcipelago Toscano. Ma il decadimento lento e crescente della marineria velica marinese appariva sempre più evidente via via che la macchina a vapore prendeva il sopravvento sulla vela.

Nell'ultimo decennio del 1800 si diede inizio alla costruzione del Viale Regina Margherita la famosa passeggiata a mare, bordata di tamerici, che collega il quartiere del Cotone alla spiaggia centrale, alla Torre Pisana. Il 10 settembre 1911 fu posta la prima pietra per la costruzione del Porto di Marciana Marina. Ricavato nell'angolo di ponente della rada, questo porto è protetto da un molo a gomito che ha inizio dalla scogliera sovrastata dalla Torre Pisana e che, a seguito di successivi ampliamenti, aveva raggiunto nel 1960, la lunghezza di 125 metri e un'altezza di 8m, con sponde banchinate. Il suo movimento è basato sulle necessità del Paese, che è diventato un florentissimo centrobalneare e del suo entroterra comprensivo di Marciana e Poggio. Negli anni Ottanta sono stati avviati ulteriori importanti opere di ampliamento, con il prolungameno della diga foranea e della relativa banchina. Si trattva di lavori necessari per rendere il porto una dei più sicuri e funzionali dell'Alto Tirreno, in quanto "Porto Rifugio di Prima Categoria", adatto quindi a soddisfare sia le esigenze del locale traffico commerciale, sia all'attività peschereccia che al crescente traffico turistico.

Ultimo aggiornamento

14 Settembre 2020, 09:46